Immerso nei colori di una natura incontaminata, Tratalias è un piccolo paese del Basso Sulcis. L’eccezionale posizione geografica, che controlla la vasta pianura sul Golfo di Palmas, ha sempre fatto di Tratalias il centro naturale della regione, fin dalla preistoria. I monumenti nuragici sono accomunati dalla posizione elevata, che testimonia l’attenzione degli antichi abitatori per il controllo del mare. Tratalias nasconde un passato antico, ed una storia singolare. Negli anni 50, per superare la siccità che da secoli colpisce il Basso Sulcis, fu costruito un lago artificiale sul Monte Pranu, che raccogliesse le acque del Rio Palmas. Alla costruzione di questa enorme diga, si lega la storia di un piccolo villaggio sorto intorno all’anno Mille. Alla fine dell’età bizantina , dopo il IX secolo, l’ironia della storia intervenne con i suoi corsi e ricorsi. Si servì delle incursioni saracene per riportare il centro della vita Sulcitana nella dimenticata Tratalias. Di notevole importanza è la cattedrale romanica di Santa Maria , edificata all’inizio del XIII secolo, come si può leggere nell’epigrafe di fondazione del 1213, uno degli esempi più puri del tardo romanico sardo. L’origine della festa di Tratalias affonda le sue radici in epoca Medioevale, una delle feste più importanti del Sulcis–Iglesiente, molto sentita dalla popolazione locale. Oggi è possibile accedere alla Diga di Monte Pranu, dove si trova una bellissima pineta attrezzata per gl’amanti delle grigliate e delle scampagnate all’aperto. La cattedrale si trova immersa nel borgo medievale, dove i lavori di ristrutturazione continuano a rendere Tratalias un esempio di comunità che vive nel presente, ma non dimentica il proprio passato.