Giba è un comune della Sardegna situato nella provincia di Carbonia-Iglesias , nella zona del Sulcis e dista circa 70 Km da Cagliari e con la frazione di Villarios conta circa 2.100 abitanti. Il territorio venne frequentato dall’uomo sin dall’epoca Neolitica e Nuragica, come testimoniano le Domus de Janas, i numerosi nuraghe e le Tombe dei Giganti. Non mancano le tracce del passaggio dei Fenici, dei Cartaginesi e dei Romani. Nel periodo Bizantino è stata invasa dai Vandali che la saccheggiarono, deportando e riducendo in schiavitù i più giovani. Verso la fine del primo millennio e con l’arrivo dei Monaci Benedettini che oltre a proporsi come guide spirituali, insegnarono agli abitanti nuove tecniche per lo sfruttamento terriero, si diede inizio a una nuova vita. Ancora oggi l’economia è basata soprattutto sulla pastorizia e l’agricoltura, grazie ai terreni fertili che la circondano, il comune di Giba copre un territorio abbastanza vasto , collinoso e pianeggiante, particolarmente adatto all’allevamento. Ottima anche la viticoltura, soprattutto quella del Carignano del Sulcis. Un'altra eccellenza del comune di Giba è il pane cotto nel forno tradizionale. Vi sono inoltre artigiani che producono coltelli, cestini e ricami e altri oggetti interessanti come Is Pippias de Canna, bamboline di canna vestite con il costume tradizionale, oppure le zucchine decorate a fuoco, usate dagli uomini come borraccia con il costume tradizionale. Dal punto di vista ambientalistico il territorio di Giba è piuttosto interessante, adagiato su dolci colline si affaccia sul Golfo di Palmas dove oltre ad una spiaggia esistono degli stagni dove si possono ammirare con facilità i Fenicotteri Rosa, gli Aironi, le Garzette, le Avocette, i Cavalieri d'Italia, il timidissimo e riservato Pollo Sultano ed il raro Falco di palude. Un altro posto che richiede una visita è il lago artificiale di Monte Pranu , in esso si può praticare in tutta tranquillità la pesca d'acqua dolce trovandovi le trote, carpe e gattucci.