La costruzione dell’attuale chiesa di San Carlo risale al 1773. Nel 1775 vennero completati i primi lavori di muratura, grazie anche al notevole aiuto finanziario e la mano d’opera fornita dalla popolazione, guidata nell’esecuzione dei lavori dall’ingegnere Viana; responsabile dell’impianto urbanistico del nascente centro abitato. Aperta al culto nel 1797, venne completata con il campanile posto sul lato sinistro dell’edificio, in posizione secondaria rispetto alla facciata; esso ha base quadrata e termina restringendosi. In origine conteneva quattro campane, una di queste recuperata da un bastimento, lesionata dal tempo, cadde il giorno di S. Pietro del 1909. La chiesa, oggi parrocchia, è in stile neoclassico e si trova in prossimità della piazza Repubblica nel centro abitato. La facciata, semplice ma elegante, ha al centro un portale ligneo sormontato da un piccolo frontone. L’interno è formato da una sola navata, divisa dall’abside da una balaustra in colonne marmoree policrome, sul cui ingresso sono posizionati due piccoli leoni. Alcuni scalini mettono in rilievo l’altare maggiore, sopraelevato rispetto al resto della pavimentazione, il quale in una nicchia in alto, conserva la statua del santo protettore. L’altare originario in pietra fu sostituito con uno in marmo. Tutta la chiesa, nel corso del tempo, è stata arricchita di decorazioni, fregi e statue, grazie alla generosità dei cittadini che hanno fatto numerose donazioni.