A circa 1 Km in direzione nord-est dal centro abitato di Narcao, in un contesto naturalistico di singolare bellezza, caratterizzato dalla presenza di querce e lecci secolari e un folto bosco di pini, è possibile ammirare uno dei rari esempi di nuraghe "a corridoio" del sud Sardegna. I nuraghi a corridoio o protonuraghi, sono edifici ciclopici più antichi rispetto ai tipici nuraghe a tholos, vennero edificati tra l'età del bronzo antico e il bronzo medio (1800-1600 a.C ) e il loro numero, su tutto il territorio sardo, è esiguo. Il protonuraghe di Monte Atzei è di forma ellittica, si estende per una lunghezza di circa 30 metri, ha un diametro di circa 22 metri e si conserva per un'altezza di circa 4 metri. Venne realizzato mediante l'utilizzo di poderosi blocchi di roccia vulcanica locale del peso medio di 4 tonnellate tra gli interstizi dei quali si trovano pietre più piccole per il rincalzo. Nel settore nord-ovest del bastione murario è possibile osservare un ingresso collegato a un corridoio interno che fungeva da vettore tra le due torri principali e che aveva in origine una copertura fatta di possenti lastroni collocati a piattabanda. A ridosso dell'edificio principale sono presenti numerose tracce di capanne di forma circolare, pertinenti ad un villaggio di vaste dimensioni. Uno scavo archeologico eseguito nel 1999 ha portato alla luce numerosi frammenti ceramici inquadrabili tra il bronzo medio e il bronzo recente (1500-1300 a.C ). All'interno del parco sono state individuate alcune grotte abitate fin dall'epoca neolitica.